martedì 29 settembre 2009

Basta denigrare la Religione

Una parte degli atei, più specificatamente materialisti non accettano altra religioni all' infuori di credere, che la Materia sia il fondamento di tutto il Cosmo. Fin qui non vi è niente di male. Il problema è che sovente questa adesione al materialismo rende estremamente prevenuti nei confronti di chi ha valori spirituali. Sottolineo che con Religione non intendo il Cristianesimo, ma piuttosto l' atteggiamento di rispetto e devozione verso il trascendente.
Vari siti in ogni nazione si scagliano puntualmente contro i religiosi ridicolizzandoli e pubblicando contenuti, che non sembrano blasfemi, ma in realtà lo sono, dopo un'analisi meno superficiale. La spiritualità è svilita etichettandola en passant alla stregua dei filmati fake su ufo. Oggi si assiste ad un declino, almeno nel mondo occidentale, dei valori religiosi, rimpiazzati da un bieco edonismo materialista. Ormai quella degli atei materialisti è una partita stravinta da almeno più di vent'anni, pochissimi giovani vanno ancora in chiesa, spesso si sentono per le strade di città bestemmiare branchi di ragazzacci, non si vede più un solo ragazzo pregare, se lo vedete è una mosca bianca. E' rimasto poco rispetto per la spiritualità, che bisogno c'è di continuare ad infierire su un avversario ormai sconfitto? Non pare che il materialismo edonista sia tanto più tollerante e rispettoso, al contrario di per sè implica l'egoismo e la prevaricazione degli altri, data la sua più totale amoralità. Non solo credere che solo la materia esiste toglie ogni punto di riferimento alle persone soprattuto i più giovani, tutto diventa vuoto e senza significato in una visione nichilista, perché, tanto, vi è solo la materia, il resto non esiste. Che bisogno c'è di continuare a prendersela con la Religione, ormai vinta, quando nemmeno si ha ragione, ma si accetta semplicemente un credo senza valori?

Nessun commento: