venerdì 26 giugno 2009

Il materialismo ha qualcosa a che fare con l' ateismo?

Credo proprio di no, l'ateismo è semplicemente credere, in base alle proprie conclusioni(che non sono assolute), nella non-esistenza di D-o, più specificamente del D-o biblico. Il materialismo è la dottrina che predica la materia come principio universale, da cui tutto ciò che non fa parte di essa, come la mente e D-o, dipende. Ateo vuol dire senza-D-o, ma non credente nel materialismo. Purtroppo leggendo alcuni libri "atei" e soprattuto forum, ho notato che la grande maggioranza dei non-credenti è materialista. Checché ne dicano, tutto ciò che è inspiegabile dal dogma materialista non può esistere indipendentemente. L' ateismo non è di per se un male, ma è l'ideologia che lo accompagna a essere dannosa. Un' ideologia che nega esistenza di uno scopo e la spiritualità, ma si scaglia anche contro scienze non-materialiste come la parapsicologia, in nome di una non specificata "Ragione". La scienza da strumento di ricerca del cosiddetto mondo osservabile, diventa un mezzo per distruggere non solo la religione, ma anche la spiritualità. Si cerca tramite la cosiddetta psicologia evoluzionistica di spiegare ogni aspetto psicologico dell' uomo, creduto essere nulla di più che un computer solo un poco più avanzato. Come però possono coloro che hanno questi ideologia riduzionista e banalizzante d'ogni aspetto umano, spiegare il potere della meditazione? Dato che non vi è alcuna ragione secondo la psicologia evoluzionistica perché dovrebbe esserci.
Si tenta di spiegare la fede usando la psicologia e l'evoluzione per negarla. Ciò che non rientra nel materialismo deve essere negato.
È lo stesso spirito che anima il CSI(ex CSICOP), organo direttamente originato dai sostenitori dell' ideologia umanista moderna, che nega ciò che è soprannaturale, al contrario di quella rinascimentale che riconsiderava l' importanza dell'Uomo, svalutato eccessivamente dal Cristianesimo.
Detto questo che cosa ha a che fare questa ideologia con l'ateismo? Nulla, anzi ha solo reso i sostantivi "ateo" e "ateismo" portatori di una visione scientista estremamente arida e banalizzante della realtà. Sfortunatamente sono pochi gli atei che non credono nel materialismo e nel credo, che si trova scritto sui vari libri dei "Nuovi Atei"(Trattato Di Ateologia, La fine della Fede, ecc...). Esiste anche l' estremismo materialista leggendo diversi forum (che preferisco non citare) si vede come atei e agnostici non materialisti e aperti alla spiritualità non siano molto rispettati.
L' ateismo è tollerabile come qualsiasi altra visione, ma di certo non è ammissibile quando viene accompagnato dal materialismo, dal determinismo e dallo scientismo, e soprattuto da una mentalità chiusa, altrimenti diventa solo fonte di fanatismo e intolleranza.

Evoluzione e Darwinismo: quali sono le differenze?

La teoria ed il fatto molto probabile dell' evoluzione spiegano semplicemente che a partire da un essere vivente semplice per modo di dire (ma già estremamente complesso) si sia arrivati ai mammiferi e all' Uomo. Spiega semplicemente cosa è successo lungo la storia della Terra, ma non a come e a causa di che o di chi. Il Darwinismo, invece postula che dall'organismo primordiale si siano evolute tramite leggere mutazioni casuali, alcune selezionate dalla Natura altre un poco alla volta. E come se prendendo un cassone un poco alla volta aggiungendo e togliendo pezzi(non solo d'auto, ma anche di computer, di mobili di motociclette, ecc...) a casaccio e conservando solo i modelli funzionali ottenga un automobile da corsa perfettamente funzionante.
In poche parole il Darwinismo esce dal campo della scienza e diventa una speculazione filosofica, questa però è una versione soft del Darwinismo. Difatti la Chiesa, molti cattolici, islamici ed induisti accettano l'evoluzione. Il Darwinismo più spinto allo stremo conduce al materialismo, al determinismo ed al nichilismo: tutto è solo materia che viene e va al nulla, la libertà di scelta, non c'è non vi è alcuno scopo nell' Universo.
Questa è una forma di estremismo, che come tutte le altre di matrice religiosa andrebbe combattuto. Non con soluzioni estreme quali la distruzione completa della religione e della metafisica, in nome del naturalismo, come Hitchens o Dawkins propongono, ma semplicemente educando a rispettare le idee altrui e a non uccidere in nome di D-o. Diversi darwinisti si spingono più in là: cercano di "uccidere" D-o mostrando che gli esseri viventi hanno subito dei cambiamenti durante le epoche geologiche. In cambio però a cosa dobbiamo credere, oltre al più bieco scientismo e materialismo? Dobbiamo aver fede che l' Universo sia adatto alla vita semplicemente per caso, come dobbiamo credere che il primo essere vivente sia nato per caso, fatto dalle probabilità estremamente basse.